Il biberon di marzapane
Nella favola di Hansel e Gretel, la casa di marzapane, ideata da una strega malvagia, è una trappola per i bambini che attirati dalla golosità cominciano a mangiarla, ignari del fatto che andranno così incontro alla morte.
Da adulti sappiamo che la favola di Hansel e Gretel deriva dalla fantasia dei fratelli Grimm, che ha dei significati simbolici che aiuano i bambini nel difficile processo di crescita e accettazione delle difficoltà, che, comunque sia, i due fratellini si salvano.
Oggi, al posto della casa di marzapane, abbiamo i biberon di marzapane, ma non solo, abbiamo anche le incubatrici di marzapane e gli aerosol di marzapane.
E purtroppo non si tratta di fantasia, ma di realtà.
Gli incriminati, dalle varie ricerche, sono i biberon, costruiti con un componente chiamato Bisfenolo A, un policarbonato, sostanza chimica utilizzata nella costruzione di plastica e resina.
Il bisfenolo ha un larghissimo impiego nella produzione di:
- oggetti per la nutrizione (bicchieri, stoviglie, contenitori per gli alimenti);
- materiali per l'ambito della medicina (lenti per gli occhiali, dialisi, cardiochirurgia);
- materiali per l'ambito della medicina (lenti per gli occhiali, dialisi, cardiochirurgia);
- materiali per la prima infanzia (biberon, bicchieri di plastica per bambini, aerosol, incubatrici).
L'insidia del bisfenolo A è identica a quella della casa di marzapane: si rischia la vita!
Ricerche di anni e anni fa avevano portato alla luce che piccole particelle del composto chimico, si staccavano, finendo nel cibo o nella bevanda che si stava ingerendo.
Dopo un primo allarmismo, i ricercatori, tramite i media, dichiarano che la quantità di particelle rilasciate nel cibo o nelle bevande era talmente bassa che non procurava nessun danno.
Danni, badate bene, che andrebbero ad interessare il sistema ormonale e neurologico, procurando problemi di salute permanenti.
Proprio così, il bisfenolo A, oltre che essere accusato di procurare il tumore al seno e alla prostata, andrebbe a interferire con il sistema endocrino procurando effetti negativi sul tessuto cerebrale non solo del bambino, ma anche del feto.
Le ultime ricerche dimostrano la tossicità del prodotto anche a dosi molto basse.
Il problema della veridicità o meno di queste ricerche è ciclico, come sempre del resto ogni volta che si vanno a toccare degli ingranaggi che muovono enormi correnti di denaro.
Le ricerche sulla tossicità o meno del bisfenolo A esistono dal 1928 e sono continuate fino ai nostri giorni creando una volta allarmismo e l'altra tranquillità in tutto il Mondo.
In Italia, come nostra mentalità detta, l'allarmismo non scatta mai. L' Ufficio Stampa dell'Istituto Superiore di Sanità in un comunicato del febbraio del 2008 fa sapere che: "In base alle conoscenze attuali, non ci sono motivi scientifici che precludono l’uso di biberon in plastica. Le stime effettuate dall’EFSA hanno mostrato che l’esposizione della popolazione europea a bisfenolo A attraverso la dieta anche in neonati allattati esclusivamente con biberon in plastica è notevolmente inferiore al valore di assunzione giornaliera tollerabile."
Il 21 aprile del 2008 in Canada si mette al bando la vendita e l'importazione di biberon in policarbonato in base ad uno studio statunitense (del National Toxicology Program, se non sbaglio del 2007) sulla presunta pericolosità per gli animali del bisfenolo A (Bpa) contenuto in questo polimero. Non è escluso che il provvedimento possa estendersi successivamente ad altri contenitori per alimenti liquidi realizzati con lo stesso materiale.
L'allarme era già stato dato nel 2005, in seguito ad uno studio della Yale University condotto da Neil J. MacLusky.
Ad essere contaminati sono il cibo e l'acqua, i bisogni primari per la vita dell'uomo. e la contaminazione pare vada a ledere le radici dell'umanità: i feti, i neonati e i bambini, ma mentre Hansel e Gretel alla fine riescono a salvarsi, sarà più difficile per i nostri bambini.
Le notizie le ho prese dai seguenti articoli:
2 commenti:
Ciao Paola! Grazie per la visita! Dell'uso del bisfenolo A in questi oggetti non ne sapevo nulla( non sapevo nulla proprio del bisfenolo...e sono un aspirante chimico!:))
Cominciano da subito a rovinarci XD
Posso aggiungerti far i miei link?
Certo che puoi aggiungermi, ma preferirei uno scambio con l'altro blog che gestisco Psicke-I colori della mente. Mi sembra più vicino agli argomenti del tuo blog.
Ti ho già inserito.
A presto :)
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