Informazioni sul mondo di neonati e bambini

La quercia come simbolo della famiglia

mercoledì 8 luglio 2009

I genitori di oggi (?)

Dopo i vari articoli di giornale sul "caso Noemi" mi sto domandando quali siano i genitori di oggi, non tutti certo, ma mi domando sui genitori che inseguono il proprio sogno adolescenziale tanto da mandare la propria figlia, o il proprio figlio, "alla gogna".
Anche in trasmissioni come Zelig (video sotto) si affrontano nella comicità questi temi, e questo significa che sono comportamenti ormai all'ordine del giorno. Ma nonostante il fatto che "la famiglia siciliana" della trasmissione faccia sorridere, è il caso di cominciare a rilettere seriamente su come i genitori crescono i loro figli e cosa vogliono per essi, prima che il tempo e la vita interferiscano e i giochi siano già fatti.

Le radici della moralità hanno un inizio lontano: fin dai primi giorni di vita del bambino, ma anche dal concepimento in poi, i comportamenti della mamma prima e del padre poi, ne influenzano lo sviluppo.
Il rispetto per il prossimo e per se stessi nascono da un senso di umanità condivisa e si sviluppano solo se il bambino ha la possibilità di interagire abitualmente e coerentemente con un adulto che lo aiuta e lo incoraggia nell'ambito di una relazione capace di fornire sicurezza e intimità.
Durante le interazioni tra genitori e bambini accadono delle cose: il bambino ad esempio può far succedere un evento, esprimere un'emozione, avere una esperienza di conoscenza corporea e avere dei primi segni di altruismo.
A seconda delle reazioni diverse dei genitori alle loro espressioni emotive i figli si formano delle aspettative diverse circa quel che è bene e quel che è male, che cosa è giusto e che cosa è sbagliato.
Stiamo parlando, ovviamente, di bambini molto piccoli, ma l'educazione, lo sviluppo, il futuro uomo o la futura donna sono proprio racchiusi in quel piccolo corpicino, e le esperienze relazionali che esso farà con i propri genitori e con le persone significative per lui saranno di fondamentale importanza.
L'educazione, se così la vogliamo chiamare, o comunque quella cosa per cui i futuri uomini e donne hanno la possibilità di essere degli uomini e delle donne mature, comincia presto, prestissimo. I genitori devono cominciare ad assumersi la responsabilità del loro ruolo ancor prima che arrivi il bambino se vogliono che il loro bambino cresca in modo sufficientemente sano e rispettoso di sé e degli altri.

Negli ultimi tempi vedo sempre di più genitori adolescenti di figli adolescenti. E i genitori sufficientemente buoni che fine hanno fatto?




(Parte di ciò che ho scritto nel post fa riferimento al pensiero di S. I. Greenspan)

1 commenti:

shine ha detto...

CIAO sono shine, hai visitato la mia libreria su aNobii ecco cosa penso dell'essere genitori
lunedì, 05 maggio 2008
I FIGLI
figli pianeta sconosciuto a molti genitori, per altri pianeta da esplorare con cautela. Figli delicato equilibrio d'amore e durezza, alchimia fragile di un rapporto difficile tra vite che si incrociano,la nostra di sogni infranti,la loro di sogni intatti.
noi disincantati dalla vita, dovremmo imparare di nuovo a sognare
loro,incantati amanti della vita a comprenderne le asprezze.
noi,non dimenticare le intemperanze della nostrà gioventù
loro ad ascoltare, qualche volta, la voce di chi ha già vissuto.

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