Neonati abbandonati in Italia
Su tiscali-social leggo questo articolo:
Secondo dati Istat 2005 i neonati abbandonati in Italia alla nascita risultano essere un numero allarmante, 3000 ogni anno.
Per la maggioranza, la situazione è complessa. Madri spesso sole, in stato di estremo disagio e povertà di cui il 73% italiane in età adulta (solo il 6% minorenni) vittime esse stesse di povertà ed emarginazione, lasciano, già dai primi giorni o mesi di vita il neonato in stato di abbandono.
Come risulta da una ricerca realizzata dall'Istituto degli Innocenti di Firenze su un campione di 2633 minori che risiedono in comunità, nel quasi il 55% dei casi si tratta di una condizione di famiglia monoparentale al cui interno le donne separate o divorziate sono il 32,8% e singole il 22,1%.
Da questa prima lettura è possibile intravedere le radici di una gestione familiare più difficile e complessa proprio perché il genitore"solo" deve fare fronte alle problematiche emergenti a livello economico, abitativo, occupazionale e quindi anche finanziario.
Per queste fasce di età pesano i problemi di tipo economico, lavorativo e abitativo; in modo particolare, i problemi di condotta dei genitori risultano decisivi per l'inserimento dei minori di pochi mesi di vita, così come anche per questi ultimi incidono l'incuria e il maltrattamento.[..]
E mi domando come mai, avere in adozione un bambino italiano sia così difficile, direi impossibile, anche a molte coppie giovani che addirittura vengono sconsigliate nello scegliere l'adozione nazionale!!!
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