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lunedì 21 luglio 2008

Educazione sessuale per prevenire l'abuso infantile


L'educazione alla sessualità è fondamentale per una crescita sana dei bambini. Molti genitori, arrivano alla preadolescenza del figlio, se non al periodo adolescenziale, e cominciano a porsi il problema: "forse è il caso che gli/le dica qualcosa su...", frase che ho sentito pronunciare molto spesso.

In preadolescenza è già tardi, i ragazzi hanno già provveduto a informarsi. Figuriamoci nel periodo adolescenziale: sanno già tutto!

E' proprio questo il problema, denunciato anche nel libro che consiglio, spesso genitori ed insegnanti, forse perché si sentono incapaci, non educano alla salute e alla sessualità, lasciando un vuoto nei bambini. E purtroppo questo vuoto colmabile da chiunque.

Parlo di bambini e non di ragazzi, perché l'educazione alla sessualità deve essere pecoce. Il bambino si accorge di avere un sesso molto presto. L'educazione alla sessualità è anche educazione all'identità. E non esiste niente di più naturale per il bambino che il proprio corpo. Siamo noi adulti a dover combattere contro le deviazioni che la cultura ci impone.

Parlo di genitori che non educano alla sessualità, ma anche di insegnanti, perché ancora in troppe poche scuole si propongono progetti con questo tema, in troppe poche scuole tali progetti sono proposti alle elementari o alle materne, in troppe poche scuole esistono insegnanti che per loro singola iniziativa toccano questi temi.

Parlo di vuoto che i bambini sentono e che alla prima occasione riempiono. Alla prima occasione perché anche loro sono curiosi; e allora tra gli amichetti e le amichette si scambiano informazioni, scene viste o sentite. E quando quel vuoto lo riempiono così, nella solitudine a cui sono lasciati, è una fortuna. Il problema è quando un adulto malintenzionato riempie quel vuoto.

Questo libro, è veramente uno strumento prezioso per tutte le persone che per lavoro o per ruolo (genitori) frequentano dei bambini.

E' un libro che insegna l'identità e la sessualità, tramite schede pratiche che seguono il progetto delineato.

E' rivolto ai bambini dai 5 agli 11 anni.

E' un libro che previene l'abuso infantile. E' un libro che insegna a dire NO ai pedofili.

L'educazione sessuale deve essere affrontata a questa età per svariati motivi, tra cui c'è anche il fatto che la preoccupazione del genitore non dovrebbe essere solo quella che la propria bambina diventata adolescente "si metta nei guai", o al contrario il maschietto "metta nei guai qualcuna".

Ancor prima di questo pericolo, i bambini rischiano di essere abusati da adulti senza scrupoli che gli rovinano la vita, ancor prima che diventino adolescenti.

Purtroppo non è posibile riconoscere un pedofilo, esso può essere anche il vicino di casa, quindi la prevenzione migliore risulta essere una buona educazione alla salute (intesa anche come educazione sessuale) del bambino e insegnargli a dire NO.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che qualcosa si muova. Qualche sera fa ero in pizzeria ed ho visto una tavolata con mamme padri e figli ovviamente. Ebbene su quel tavolo c'era un libricino per bambini di quelli tipici con le illustrazioni ecc... dal titolo appunto "Educazione Sessuale"

Sono rimasto colpito, e dentro di me ho pensato che forse qualcosa sta muovendosi, che forse si sta andando verso l'auspicata direzione che tu nel post indichi così precisamente.

Siamo però a mio avviso ancora ben lontani da quello che tu scrivi ed auspichi nel tuo post temo.

Ma se i primi mattoncini si stesse iniziando a metterli sarebbe cmq importante no?

Ciao
Daniele

Poetryfree ha detto...

Ciao Paola, anche tu hai un bellissimo blog, anzi tre...

Parli di cose interessanti, mi piace... :)
A presto

Paola Romitelli ha detto...

@daniele: che bella notizia, mi stupisce positivamente.

@poetryfree: grazie e a presto :)

BimbaGrisù ha detto...

dici cose molto interessanti e belle...

Maxc ha detto...

è necessario un libro oppure i genitori possono parlare in maniera spontanea ai loro figli?

Paola Romitelli ha detto...

Parlare in maniera spontanea è una delle cose migliori. Per chi non se la sente di fare da solo, c'è invece il libro o i libri. Questo in particolare offre molti spunti che ritengo utili.

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