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La quercia come simbolo della famiglia

sabato 7 giugno 2008

Il sonaglio: gioco importante per la crescita del neonato

Negli ultimi tempi molte persone pensano che il sonaglio sia un giocattolo passato di moda. A causa di questo pensiero a molti bambini viene negato l'utilizzo di questo utile gioco.
Il sonaglio, tanto caro alle nostre nonne, è infatti un gioco molto importante per lo sviluppo sensoriale, motorio e cognitivo del bambino.

E' un oggetto sonoro che con il suo tintinnio offre al bambino una sensazione rassicurante.

E' il primo giocattolo che il neonato riesce ad afferrare. Nei primissimi mesi di vita del bambino potrete vedere che spesso il sonaglietto viene solo tenuto in mano. Questo non vuol dire che non gli piaccia o non ci vuole giocare, ma semplicemente che il suo apparato muscolare non è ancora pronto per muovere un oggetto che per lui è così pesante.
Più avanti, già intorno ai tre mesi è possibile che il bambino cominci a muovere il sonaglio, ne sente il rumore e di conseguenza prova a portarlo alla bocca, per conoscerlo. Spesso ancora gli cadrà di mano e non sarà in grado di riprenderlo. Anche questo non vuol dire che non gli piaccia.

Un buon accorgimento sarebbe quello di offrirgli il sonaglietto alternativamente a entrambe le mani, in modo tale che faccia esperienza di 'muovere-sentire-cercare di portare alla bocca/portare alla bocca' da entrambi i lati del corpo. In questo modo imparerà lo stesso schema motorio sia con una manina che con l'altra, sentirà il sonaglietto più vicino ad un orecchio e poi all'altro.
Crescendo il bambino sarà in grado non solo di portarsi il sonaglietto alla bocca, dopo averne sentito il suono, ma anche di guardarlo.

In pratica, il sonaglio va a stimolare diversi apparati del bambino.
E' importante avere a disposizione un gran numero di sonagli che abbiano un diverso suono, una diversa consistenza, diversi colori.
I diversi suoni stimoleranno con varie frequenze, l'apparato uditivo; le diverse consistenze andranno a sviluppare maggiormente il tatto (la sensibilità delle mani e della bocca) e i muscoli, grazie al diverso peso dei vari materiali con cui i sonaglietti saranno fatti; i colori stimoleranno maggiormente il canale visivo.

I sonagli si possono anche costruire, basta un filo, degli oggetti con un buco e unire il tutto, come questi nella foto accanto.
Un gioco inventato da alcune mamme, consiste nell'unire due sonagli con un cordoncino, mettere uno di questi sonagli nella mano del bambino e vedere se prova a prendere l'altro che è rimasto a penzoloni.
Fabbricare sonaglietti, non solo allena la fantasia della mamma, ma anche quella del bambino.


Un po' di curiosità - il sonaglio nella storia

La parola sonaglio deriva dal greco krotalon che significa appunto "sonaglio", e si riferisce al tipico sonaglio di anelli cornei presente sulla parte finale della coda dei serpenti chiamati 'crotali' in italiano.

Si chiama sonaglio anche uno degli strumenti indispensabili per lo sciamano. Il suo suono ritmico sintonizza chi lo agita e gli spettatori con il movimento vibratorio, di espansione e contrazione, in cui pulsa l'intero universo.
Lo sciamano utilizza il sonaglio anche per purificare una persona e l'ambiente dalle tensioni presenti.

La 'mela sonaglio' è una varietà di mela che, quando è matura, ha i semi completamente liberi nelle ampie cavità dell'ovario, per cui se la si scuote emette un suono sordo da cui il nome "sonaglio".
Tra gli oggetti che popolano la vita quotidiana dell'uomo primitivo alcuni si rivelano eccellenti mezzi per produrre suoni e ritmi: riempiendo zucche o noci di cocco di semi o piccoli sassi si ottengono sonagli.

I sonagli esistono nelle attività contadine e pastorali, per il richiamo degli animali, e nella tradizione della maggior parte delle popolazioni usati per danze e feste di grandezze e suoni variegati.

In India vengono usati in vari modi e in vari stili musicali. Il modo più usato è come cavigliera per la danza Katakali.

In Uganda gruppi di sonagli vengono legato al polso dei neonati o dei bambini appena sono in grado di muovere i primi passi.

In Grecia molte mamme proponevano il gioco del sonaglio al loro bambino, sia perché con il suo suono ne attiravano l'attenzione, sia perché il sonaglio allontanava il malocchio. Era quindi presenta una doppia funzione del sonaglio: come gioco e come amuleto.

Il 'sitro' era uno strumento musicale, una specie di sonaglio, sacro ad Hathor (divinità mitologica egiziana, protettore delle sorgenti del Nilo e della forza ricreatrice delle inondazioni). Due sono i tipi più comuni: il primo era una scatola a forma di naos sopra una testa di Hathor, con volute decorative sui lati (il sonaglio era dentro la scatola); il secondo consisteva in un bastoncino di metallo con dischi mobili sopra una testa di Hathor più piccola, infilati in una sbarra trasversale; entrambi i tipi avevano lunghi manici.

Il sonaglio è praticamente sempre stato presente nella vita dell'uomo, e continua ad essere presente in tutti gli ambiti di vita: quello lavorativo (i contadini lo mettevano e tutt'ora lo mettono al collo di mucche e altri animali), quello artistico e di aggregazione sociale (musica e danza) e con i neonati come gioco e amuleto.

Il sonaglio rimane uno dei migliori giochi per il neonato.

2 commenti:

quasimamma ha detto...

Ciao, ti ho già aggiunto ai miei link! Trovo mooolto interessante il uo blog, appera riesco ad avere un po' di tempo per me devo venire a documentami. Ciao!
http://undicimesi.blogspot.com/

Paola Romitelli ha detto...

Fatto, anche io :)

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