Informazioni sul mondo di neonati e bambini

La quercia come simbolo della famiglia

domenica 30 novembre 2008

Pubblicità che ingrassa i bambini

Alcuni tipi di pubblicità fanno in modo di attirare l'attenzione dei bambini verso alcuni cibi appetitosi: merendine, cioccolate, patatine, panini farciti...

In generale, lapubblicità è fatta in modo tale di convincere i consumatori a comprare e usufruire proprio di quel prodotto: far questo con i bambini è estremamente semplice. Tramite la pubblicità la vita del bambino è completmante condizionata: o mangia proprio quella merendina lì o spesso i genitori sono vittime di scenate e bizze mai viste.

Purtroppo, sembra che questo meccanismo concorre a far diventare obesi i bambini che già in tenera età soffrono di problemi cardiovascolari, diabete e tumori, derivata da una dieta sbagliata.

Occorre quindi stare più attenti ed essere un po' più fermi nell'opporsi alla pubblicità con dei sani "no" educativi. Inoltre, Altroconsumo viene in aiuto proponendo una petizione da firmare online contro le pubblicità che ingrassano.

venerdì 14 novembre 2008

Una mamma che ascolta

L'ascolto permette di comprendere l'altro e di sapere cosa fare per lui. Riconoscere quali sono le competenze dell'altro e incoraggiarlo ad esprimerne di nuove permette e facilita la crescita, la maturazione dell'identità, l'indipendenza.

Questo video ne offre un breve ma intenso esempio:

sabato 1 novembre 2008

Mamme e bimbi insieme nell'acqua


L’acquaticità, ovvero un iniziale contatto con il mondo acquatico, se praticata sin dai primi mesi di vita del bambino ne favorisce lo sviluppo psico-motorio e sensoriale unitamente all’apprendimento di schemi posturali adeguati e di un corretto controllo respiratorio.
Da non trascurare sono inoltre i risvolti psico-sociali, infatti l’esperienza ludica in acqua, quale elemento fondamentale per la vita, stimola la formazione di una solida relazione genitore-bambino incrementando autostima e fiducia nelle proprie potenzialità congiuntamente alla socializzazione con gli altri bambini.

Il neonato ritrova in acqua un ambiente a lui conosciuto e rassicurante, l’utero materno, che gli trasmette tranquillità e serenità: il movimento dolce dell’acqua lo massaggia, lo avvolge, lo culla.
Il genitore, guidato dal trainer del corso, aiuta il proprio bimbo a svolgere semplici esercizi e giochi finalizzati allo sviluppo di una maggior confidenza con l’elemento acqua; il bambino grazie al costante contatto con la figura parentale, che funge da punto di riferimento, acquista la sicurezza e la fiducia necessari per uno sviluppo ed una crescita armoniosi.

L’esperienza in acqua garantisce inoltre risvolti positivi anche per il genitore che acquisisce una miglior abilità nel maneggiare il proprio bimbo senza timore, riduce l’ansia e le preoccupazioni, consente il confronto e il dialogo costruttivo con altri genitori e soprattutto permette di dedicare del tempo esclusivo qualitativamente proficuo al proprio figlio.

Rispetto alla mia personale esperienza non posso fare altro che confermare pienamente quanto sopra descritto; da quando abbiamo iniziato il corso di acquaticità i cambiamenti e traguardi raggiunti dalla mia bimba di cinque mesi sono incrementati a vista d’occhio. Praticare il corso di acquaticità con la mia piccola, pelle a pelle, è un’esperienza unica e speciale, vedere i suoi occhioni dolci incrociarsi con i miei sott’acqua è indescrivibile… (Fonte).
Purtroppo non sempre è possibile seguire dei corsi di acquaticità dove sperimentare nuove sensazioni insieme al proprio bambino. A volte i corsi li fanno lontano da casa, raggiungere la piscina diventa un'impresa; oppure hanno un costo troppo elevato per poterseli permettere.
Un modo alternativo potrebbe essere quello di fare il bagnetto insieme, il contatto tramite la pelle diventa un modo per conoscersi e ri-conoscersi, in particolare subito dopo il parto. E' un momento che le mamme possono dedicare a loro stesse e al figlio, per costruire un nuovo legame; uno spazio intimo e dolce.

Scomparse due bambine abusate dal padre e dal nonno

AVVISO DI RICERCA PER FIONA ET MILLA

SCOMPARSA DI FIONA ANTONINI (9 ANS)
E DI MILLA ANTONINI (5 ANS)

LA LORO MAMMA, MAOLONI MARIA-PIA, CHE VIVE IN ITALIA NON HA PIU’ NOTIZIE DELLE SUE DUE BAMBINE DOPO IL
19 MAGGIO 2007 !

LE DUE SORELLINE SONO STATE PRELEVATE, SEQUESTRATE E VIOLENTATE DAL PADRE (ANTONINI ROCCO) E
DAL NONNO PATERNO (ANTONINI ROBERTO)

UNA ISTRUTTORIA PER VIOLENZA SU MINORI E’ STATA AVVIATA IN BELGIO ED ITALIA
CONTRO QUESTI DUE SOGGETTI.

MA LE BAMBINE RESTANO INTROVABILI !!!

Visiate il blog : http://salvarefionaemilla.blogspot.com
Pétizione per Fiona e Milla : http://www.petitiononline.com/mariapia/petition.html
Inscrivete a COSAFM, Comitato di Sostegno e di Azione per Fiona e Milla : http://cosafm.nipox.com/

Copiato e incollato dal blog di Massimiliano Frassi

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