Informazioni sul mondo di neonati e bambini

La quercia come simbolo della famiglia

domenica 25 maggio 2008

Cartoni animati "educativi", un esempio con Dragon ball





Ma certo, educhiamoli fin da piccoli a 'far carriera' o semplicemente ad ottenere delle cose, mostrando parti intime.

Incitamento alla pedofilia?

E magari i genitori sono tranquilli perché il loro figlio guarda programmi per bambini.

Già tempo fa ci fu uno scandalo per il cartone di Bianca e Bernie della Disney


Ecco la foto in cui, nemmeno in modo così subliminale, veniva 'inculcata' nelle menti di bambini e adulti (i cartoni della Disney sono visti anche dagli adulti) un' idea della sessualità con cui fortunatamente non tutti siamo d'accordo.

In un film per bambini....

Non so, ma l'idea del messaggio 'pedofilo' non mi si scolla dalla testa!

Un bambino a cui viene trasmessa l'idea che mostrare parti intime sia normale, può più facilmente cadere vittima di pedofilia.

Genitori, state attenti! In questi casi è meglio sospettare di tutti, anche sbagliando, piuttosto che essere superficiali.

giovedì 15 maggio 2008

Massaggio del bambino

Riporto un articolo che ho scritto per il sito http://www.ilprisma.org/:

Il massaggio del bambino

Il massaggio è una “pratica” in cui gli strumenti principali utilizzati penso si possano identificare nelle mani e nelle emozioni.

Il massaggio si fa con le mani, appunto: mani che toccano la pelle dell'altro, mani che trasmettono emozione, calore, amore.

Tramite il massaggio si comunica e si entra in relazione con l'altro. E' un modo che ci permette di conoscere l'altro e di farsi conoscere.

Proprio per questo motivo ho voluto mettere la parola “pratica” riferita al massaggio tra le virgolette: il massaggio non è una vera e propria pratica, ma è un modo diverso e profondo di stare con il proprio bambino.

Il massaggio infantile, cioè applicato ai neonati, è una consuetudine molto diffusa in alcune culture, come ad esempio in quella indiana. Nel mondo occidentale si sta diffondendo sempre più negli ultimi anni in seguito anche al fatto che le ricerche effettuate stanno dimostrando che il massaggio infantile produce un effetto positivo sullo sviluppo e sulla maturazione del bambino a diversi livelli.

Vimala Schneider McClure, la fautrice della diffusione del massaggio nel mondo occidentale, è una donna di origini americane che dopo un'esperienza in un orfanotrofio dove ha imparato le tecniche fondamentali del massaggio indiano, ha approfondito tale studio e integrando il massaggio indiano con il massaggio svedese, la riflessologia del piede e lo yoga.

In Italia il massaggio infantile è diffuso dall'associazione AIMI, un'associazione onlus che ha come scopo principale quello di “incoraggiare il contatto e i rapporti umani durante il periodo della crescita del bambino, promuovere ricerche e corsi di preparazione e di istruzione in modo che genitori, operatori della prima infanzia, bambini, siano amati valorizzati e rispettati dalla comunità mondiale”. L'associazione promuove inoltre la lettura del libro di Vimala S. McClure “Massaggio al bambino, messaggio d'amore” edito da Bonomi, dove è possibile leggere in modo approfondito i benefici di cui può godere il bambino massaggiato e il genitore che lo massaggia.
L'AIMI fa parte infatti dell'associazione AIAM fondata in America nel 1977 proprio da Vimala McClure, con cui condivide la mission.

Quando fatto giornalmente, i benefici del massaggio infantile sono diversi e tutti molto importanti:

1- Effetti stimolanti:
Miglioramento delle capacità di apprendimento e del linguaggio;
Sviluppo del tono muscolare;
Integrazione sensoriale;
Stimolazione dei sistemi circolatorio, digerente, ormonale, immunitario, linfatico, nervoso, respiratorio, vestibolare;
Accelerazione della crescita della guaina mielinica;
Maggiore percezione mente-corpo.

2 - Effetti di sollievo:
Gas e coliche intestinali;
Stitichezza;
Crampi gastrointestinali;
Tensione muscolare, fisica e psicologica;
Eccesso di muco;
Fastidi da dentizione;
Ipersensibilità al tocco;
Disorganizzazione del sistema nervoso.

3 - Effetti di rilassamento:
Capacità di autoregolazione;
Miglioramento dei ritmi di sonno-veglia;
Situazione di calma;
Riduzione degli ormoni dello stress;
Maggiori livelli di dopamina;
Minore iperreattività;
Minore ipersensibilità.

4 - Effetti di interazione:
Comunicazione verbale/non verbale;
Capacità prelinguistiche di comunicazione;
Rispetto delle emozioni;
Empatia;
Pazienza;
Contatto precoce con entrambi i genitori;
Totale attenzione;
Attivazione di tutti e 5 i sensi;
Imitazione;
Favorire il bonding (cioè un rapporto personale stretto tra il genitore e il bambino, tramite lo sviluppo del contatto visivo, pianto, voce, odorato, tatto, calore, ossitocina e prolattina).

In questa pagina del sito AIMI potete trovare una spiegazione più esaustiva dei benefici che può trarne il bambino e proprio la coppia genitore-bambino.
Il periodo migliore per massaggiare i neonati è dal primo mese di vita fino intorno al decimo mese, ma con degli accorgimenti e adeguamenti può essere applicato anche ai bambini più grandi e ai bambini e ragazzi speciali.



Fonte: http://www.ilprisma.org/

domenica 11 maggio 2008

giovedì 8 maggio 2008

domenica 4 maggio 2008

La quercia come simbolo della famiglia


Fin dai tempi più remoti, la quercia fu considerata albero sacro e oracolare. Il suo culto risale alla preistoria delle civiltà romana, greca e celtica. Considerata dai Celti la regina della foresta, gli aggettivi con cui la descrivevano erano forte e perfetta, grazie ai suoi imponenti rami, e salda per possedere della radici ancor più grandi. Era il simbolo della fertilità dei mesi solari, ma soprattutto simboleggiava la salda protezione, la forza primordiale e l'abilità di sopravviviere anche nei periodi più difficili.

Spesso viene raffigurata come "l'arbero della vita". E' un albero che può vivere molto a lungo; alcuni esemplari hanno superato i 1000 anni di vita.
La quercia è un albero che ha in sè il senso della completezza e dell'eternità, poiché sulla sua chioma nascono i fiori di entrambi i sessi.

Portando con sè il seme maschile (il padre) e il seme femminile (la madre), possiede il dono di procreare un terzo (il figlio) che lei stessa è.

Ne consegue che il numero 3 le appartiene.

Tra i rami, sempre secondo i Celti, dimoravano gli dei del cielo, e proprio per questo, le navi, le porte di casa e gli scudi dovevano essere fatti con il legno della quercia.

Le rappresentazioni che la quercia assume nella tradizione europea sono molto numerose.
A causa delle sue grandi proporzioni è sempre stata considerata un albero cosmologico e antropologico per eccellenza, oltre che essere considerata come "albero della saggezza". Zeus l'aveva adottata come albero prediletto ed infatti la quercia rappresenta il Sole ma anche il cielo scuro e nuvoloso, il posto naturale del dio della folgore e del fulmine. I primi Greci chiamavano le querce "pròterai matéres", le "prime madri". Non stupisce quindi che le querce abbiano preceduto gli uomini, i padri degli uomini, cioè gli dèi, ed anche le api, che simboleggiano l'anima immortale e che abitano i tronchi scavati delle querce.

Fu nel tronco spaccato di una quercia che i Dioscuri ellenici si nascosero dai loro nemici, ovvero nel "grembo della madre".

Si dice che la quercia fu il primo albero che spuntò sulla terra e non fornì solo il miele, ma anche la ghianda (da cui il nome di balanofagi dato ai primi uomini).

Secondo le credenze italiane, ceche, germaniche, serbe ecc. è un ciocco di quercia che, la vigilia di Natale bisogna far ardere sul fuoco, poiché essa è simbolo di rinascita, di avvento, di luce che torna dopo il buio.

In nessun paese del mondo, però, si può pensare di trovare il culto della quercia così diffuso come nella Gallia dei Druidi, dove le querce hanno fatto, per moltissimo tempo, le veci delle case, quando anche il dio Teute stesso veniva rappresentato sotto l'aspetto di una quercia. Il culto della quercia, per un Druido, era analogo al culto della propria casa, del suo tempio, e del proprio paese.

Tutte le immagini della quercia descritte possono essere applicate anche alla famiglia, o comunque al concetto di famiglia che più mi piace. Tema di questo nuovo blog.

L'Albero della Vita


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